La tensione del filo
L’Arte è Vita, la mia vita, il mio cammino.
Ho percorso di gran fretta e intensamente la strada fino a qui, creando quadri di molteplici soggetti dove è accentuato il colore e i titoli sono importanti. Opere che non rinnego. Ho cominciato, però, a provare in quest’ultimo periodo un senso di stanchezza verso il modo di dipingere sperimentato. Il tratto di cammino lineare era finito: ero davanti a un bivio… cosa fare?
Naturalmente la Vita non dà indicazioni chiare, devi capire da solo cercando in te motivi e indizi. Mi sono seduta tranquilla e ho chiesto, come sempre, al mio Sé ispirazione, suggerimento. Sicuro e sincero, come al solito, mi ha dato l’indicazione richiesta. Ha legato alla mia mano un filo rosso e mi ha invitata a iniziare una nuova ricerca. Senza paura! Un filo come quello di Arianna, che mi preservasse dalla perdizione e dallo spaesamento. Avrei mantenuto così un legame col mio passato d’artista e potevo andare avanti.
Ho cominciato il mio nuovo cammino, come una nuova nascita, non esente da sofferenze ed incognite ma, come ogni nuova vita, anche piena di scoperte e stupore.
Quest’ordine del mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece né uno degli dei, né uno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco vivo in eterno, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne.
Eraclito
E’ un piccolo, a volte, sottile filo rosso che segna la strada. Non è un filo messo a caso … Potrei paragonarlo al filo di Arianna che permette a Teseo di orientarsi nel Labirinto. Proprio così : è un filo che segna e segue il mio percorso di vita , a volte è tortuoso; si aggroviglia su se stesso; fissa e include degli elementi estranei ; si spezza …Ricompare , però, ogni volta di nuovo e va avanti!
E’ come la Vita , si va avanti anche se non sempre sappiamo coscientemente dove…
Quindi : ATTENTI AL FILO !
Patrizia da re